mercoledì 18 settembre 2013

ritorno al passato

In programma c'è un normale aperitivo con alcune amiche che non vedi da tanto tempo, invece succede che scopri che un tuo vecchio flirt è diventato padre e si è sposato. Succede anche che il pensiero a lui è stranamente martellante. Non ci pensavi da un sacco di tempo, tu non sei più la ragazzina di sei anni fa e quello  non era stato che un banale flirt senza nulla di speciale.
Allora perchè continui a pensarci? Perchè vuoi rivederlo? perchè speri disperatamente che si crei l'occasione per rivederlo? Davvero non lo sai.. eppure è così..
Già immagini che vi rivedrete per caso e lui ti chiederà di fare quattro chiacchere tra voi e tu accetterai... e nascerà qualcosa, che sarà sbaglito e ti cullerai in un bellissimo sbaglio.. ti cullerai nel sottile piacere di una cosa proibita.. e ora ti chiedi la ragione di tali pensieri.. hai cercato tutto il pomeriggio informazione riguardo a lui.. hai trovato solo alcune vecchie foto, ma non è detto che lei sia lei..
magari lo rivedrai davvero, lui sarà sopreso e ti saluterà e poi ti presenterà sua moglie e sua figlia.. e basta.. non seguirà nessun contatto.. e non saprai mai cosa ha significato per lui quello..
forse per lui non avrà significato nulla perchè la sua vita, a differenza della tua, è stata condita da persone e storie e tu sei un inutile parentesi... sei solo stata una persona che gli è piaciutà a 17 anni, ma che è rimasta non vissuta e non è scritta nella memoria...

La verità è che noi fanciulle ci crediamo speciali. Ognuna di noi non i difetti che  appartengono allo stereotipo femminile o se li ha è felice di essere una vera donna ed è convinta che sia ciò che la rende speciale. Noi ci sentiamo indiscutibilmente fighe e al massimo ci domandiamo come mai gli uomini cadano ai piedi di altre.. La dura verità (alla quale, dannazione, non riesco a credere!) è che non siamo speciali, non abbiamo meno difetti delle altre, non è che gli uomini non hanno ancora capito quanto speciali siamo, è che proprio non lo siamo poi così tanto.
Amen, viviamo serene e con meno seghe mentali.

Buona vita a tutti gli ex-flirt divenuti padri e mariti.

giovedì 27 giugno 2013

gelato alla stracciatella senza lattosio!

Eccomi tornata con un nuovo esperimento dopo un paio di settimane di assenza.
Ho lasciato da parte i preparati, perchè mi avete fatto notare che potrebbero risultare poco salutari. Per questa ricetta, quindi, ho adoperato solo ingredienti naturali. 
Inoltre, dal momento che sono lievemente intollerante al lattosio ho utilizzato la panna senza lattosio accadì e il latte scremato (così abbassiamo un po' l'apporto calorico!) della stessa linea.
Ingredienti:
300 ml di latte senza lattosio accadì
300 ml di panna senza lattosio accadì
40 g di cioccolato fondente al 90% nero perugina

Ho miscelato la panna e il latte e ho versato il composto in gelatiera. Una volta pronto il gelato, ho versato a filo nella gelatiera (ancora in funzione!) il cioccolato sciolto.

Io ho scelto un cioccolato particolarmente amaro sia perchè non amo il gelato troppo dolce, sia per bilanciare il latte e la panna senza lattosio che hanno, rispetto agli ingredienti "normale" un sapore naturalmente più dolciastro.

Il risultato è stato eccellente! 

Fatemi sapere se proverete a farlo anche voi o svelatemi la vostra ricetta segreta.


martedì 11 giugno 2013

gelato al melone

Ciao!
Ho la gelatiera da meno di due mesi e questo, fino ad ora, è in assoluto l'esperimento meglio riuscito!
Ho comprato il preparato s. martino per gelato alla frutta. Utilizzarlo è davvero semplice, al preparato si aggiunge mezzo chilo di frutta, si mescola per bene seguendo le istruzioni riportate sulla confezione e il composto si mette in gelatiera per circa 40 minuti. Io ho utilizzato il melone rosa, quindi ho ottenuto un gelato al melone rosa davvero cremoso. Vi consiglio vivamente l'acquisto di questo preparato soprattutto se siete, come me, alle prime armi e volete sorprendere amici e parenti con un gelato che non ha nulla da invidiare a quello della gelateria! Se qualcuno passasse di qui e volesse darmi suggerimenti su come preparare un gelato altrettanto cremoso, ma senza preparato e volesse scrivermelo, ne sarei felice! ogni consiglio è graditissimo!
A presto con nuovi esperimenti!

martedì 4 giugno 2013

la gelatiera

Desideravo la gelatiera da un po' di tempo, quindi mi sono documentata su quale acquistare. Ho trovato un blog molto interessante dal quale ho avuto modo di sapere che sono in commercio essenzialmente due tipi di gelatiere: ad accumulo ed autorefrigerante. La prima è costituita dal il corpo, che deve essere lasciato in freezer e tirato fuori solo al momento della mantecazione e dal motore, che si attacca al corpo e permette la rotazione di una pala per la mantecazione. Dal momento che il corpo refrigerante va posto in freezer per 24 ore, non è possibile preparare più di un gelato al giorno. I vantaggi sono il prezzo, che parte da circa 30 euro fino a 70 euro, il consumo elettrico veramente basso, un ingombro veramente minimo.
La gelatiera autorefrigerante si attacca alla corrente e raffredda e manteca da sola. Il principale vantaggio è poter fare diversi gelati nella stessa giornata. Gli svantaggi sono il costo, che varia dai 150 ai 300 Euro, l'ingombro e il consumo di energia elettrica elevato.
Circa un mesetto fa al lidl era in offerta una gelatiera marca silver crest a meno di 30 euro, allettata dal prezzo  mi sono precipitata a comprarla. Fino ad ora non me ne sono pentita. 
Qui potrete seguire la mia crescita come gelataia domestica e spero di poterlo fare insieme a voi!

venerdì 31 maggio 2013

Kasabian live in piazza Duomo a Milano

Ieri, 30 maggio 2013, all’ombra della madonnina si sono esibiti i Kasabian, la band britannica che ha scalato le classifiche. Io non sono certo la fondatrice del funclub ufficiale (per non dire che conoscevo solo “goodbye kiss”), ma la mia italianità radicata mi impedisce di non presenziare a tutti gli eventi importanti gratuiti.
Un concerto gratuito di una band importante è una occasione talmente succosa che persino il clima è stato clemente ed ha regalato ai milanesi un cielo sorprendentemente sereno. (In barba ad alcuni amici che hanno bidonato perché temevano la pioggia. Tiè!)
Andiamo per ordine. L’entusiasmo dei milanesi era tale, che alla seconda canzone il pubblico ha sfondato le barriere di sicurezza. Confesso che con la mia anima di ottantenne ho pensato ai tumulti negli stadi e già sentivo puzzi di lacrimogeni.. Ovviamente era sufficiente rimettere a posto le barriere. Infatti dopo appena 15 minuti il concerto è ripreso e da lì è stato un crescendo di entusiasmo.
La ciliegina sulla torta è stata una versione dell’inno di Mameli per tromba. L’atmosfera romantica offerta dalla cornice della splendida pizza Duomo, l’energia della musica e una vena patriottica che si gonfia quando un inglese dice “crazia mlano” e con una tromba suona il nostro inno ha fatto sì che tutta la piazza iniziasse a cantare “Fratelli d’Italia”.

Al termine del concerto tutti quanti hanno calpestato il tappetino di vetri di bottiglie (perché aumentare i cestini o vietare il vetro sarebbero state mosse troppo ganze.. ) e si sono ordinatamente dispersi con ancora l’adrenalina in corpo e il pensiero che serate del genere dovrebbe essere più frequenti perché Milano sa essere davvero bella!



giovedì 30 maggio 2013

intro

Salve!
Ho aperto il blog per la ragione meno fashion e più banale della terra. Noia. E voglia di scrivere.
Volevo uno spazio in cui scrivere quello che mi passa per la testa, preparatevi letteralmente a leggere un post culinario oggi e le mie seghe mentali domani.
Enjoy!